Il Programma Distributivo
Avendo in mente un tipo di edificio (e di funzione) che – essendo un vero e proprio IBRIDO – non ha precedenti concreti cui posso fare realmente riferimento, la realizzazione di un programma distributivo riesce alquanto complicata.
Si è pensato ad una proposta distributiva (visibile nella pianta in scala 1:200) in cui si è collocata:
-la Sala Conferenze al centro,
-un Ingresso su via Flaminia (accompagnato da Area Informativa, Book-shop, eventuali armadietti guardaroba),
-un Area Multimediale verso sud (comprensiva di Redazione per una rivista on-line, video visioni e tele-conferenze),
-un’Area Ristoro verso nord (con annessi servizi),
-un’Area Esposizione permanente verso la collina,
-blocchi scale e servizi igienici ai “lati”della Sala Conferenze,
ed infine
-una scalinata/sedute (la fascia larga tratteggiata nella pianta)
che conduce alle “piattaforme” (o volumi leggeri) dove si allocano le Aree Espositive.
Esiste un problema: una sala per Conferenze ha bisogno di una certa “intimità” (tra virgolette) sotto il profilo acustico soprattutto, mentre ciò che serve a noi in questo caso è la massima visibilità (da tutti i punti dell’edificio in cui l’utente si venga a trovare) e la migliore diffusione acustica (per poter ascoltare la comunicazione da tutti i punti dell’edificio).
La difficoltà sta nella “concretizzazione” formale di un edificio che ha bisogno di:
a) una Sala per Conferenze completamente aperta oppure schermata unicamente da pareti vetrate (perché si possa vedere lo schermo sul palco).
b) una serie di Sale Espositive “ben poste” da cui ascoltare e vedere il palco.
c) una “commistione” esteticamente gradevole tra Sale Espositive - scalinata - ambienti del piano terra.
Il punto più critico nella pianta è forse “l’attacco” della scalinata con la zona dell’ingresso.
L’idea è di favorire il collegamento tra l’entrata e le sale espositive (ai livelli superiori) così da permettere all’utenza il passaggio diretto senza l’obbligo di dover attraversare la Sala Conferenze.
E’ un “punto critico” perché proprio a questa altezza sarebbe situato un ambiente importante come quello dell’Area ristoro che ha bisogno di un ingresso rivolto verso “il centro” dell’edificio.
Ovviamente può avere un doppio ingresso considerato che se ne può pensare uno su Via Flaminia.
Gli ingressi sulla strada saranno almeno due:
- Entrata principale
- Ingresso per il Bar
Altri ingressi saranno:
- Ingresso carico/scarico merci
- Ingresso materiali di allestimento per la mostra
Le uscite di sicurezza saranno allocate più probabilmente sugli altri lati dell’edificio, la quantità dipenderà anche dalla forma finale di esso.
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2 commenti:
Ciao! Considera che ho passato un intera giornata un po' di tempo fa a guardarmi tutti i blog, ma il tuo mi era sfuggito, purtroppo.
Quindi ci sono capitata oggi per la prima volta e ti volevo fare i miei complimenti. Sei accuratissima nell'esposizione di tutti i processi del tuo progetto.
sei attenta ai particolari, e certi aspetti che da fuori sembrano già risolti tu li poni come interrogativi ancora aperti,il che indica una forte voglia di riuscire a gestire tutto senza lasciare nulla al caso.
Ancora complimenti perchè si vede palesemente che riesci a controllare tutte le parti del tuo progetto...che altro dirti?!?..Buon lavoro...e buona ricerca dei tuoi parteners!
ciao ciao
Grazie Lorenza!
Ho appena letto il tuo commento..non ho parole..che dire..posso solo prometterti che commenterò al più presto il tuo blog!
In bocca al lupo x il tuo lavoro e x quello di gruppo che ho visto hai deciso già!
(beata te)
A presto!
Beatrice
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